Uno scaffale virtuale per dire NO ALLA VIOLENZA DI GENERE

Leggere è vincere la noia e la solitudine ed è entrare in comunione con altri esseri umani, e il loro sentire, che a volte prende ma tanto da’, senza confini, ognuno con i propri tempi e ovunque ci troviamo. Uno dei motivi per cui la lettura dà senso alle nostre esistenze, secondo gli scrittori e mi piace citare Vito Mancuso, in libreria con il saggio “Questa vita – Conoscerla, nutrirla, proteggerla”.

Conoscerla, nutrirla, proteggerla…….

Leggere di dolore, sofferenza ma anche di uscita da esse, insegna, ci avvicina, ci da’ anche strumenti per imparare a riconoscere la violenza e le sue conseguenze, a coglierne i segnali, per noi stesse e per chi ci sta accanto.

È una finestra su un panorama che spesso sentiamo o leggiamo tra gli articoli che troppo spesso oggi ci vengono somministrati. Sono e rischiano di rimanere solo notizie che ci addolorano ma restano lontane da noi e ci lasciano impotenti.

Ecco che invece la nostra formazione e il nostro impegno quotidiano ci fa andare oltre, perché ascoltiamo con empatia e assenza di giudizio, e pregiudizio….. storie di donne che da questo dolore vogliono e devono, anche per i loro figli, uscire da una spirale di violenza.

Per questo nasce, in occasione del 8 marzo, celebrato come “festa della donna”, l’idea di utilizzare, tra le altre iniziative, anche il canale della lettura, attraverso la Biblioteca, luogo pubblico cui accedono donne, ragazze, adolescenti: il Progetto di uno scaffale virtuale, ma che resterà anche aperto all’accesso diretto, a supporto delle iniziative dell’Associazione  Rete di Daphne che opera a contrasto e immaginiamo a prevenzione della violenza contro le donne, ma che comunque, facente parte della Rete Territoriale e aderente al Progetto A.R.I.A. con Regione Lombardia, già accoglie e sostiene le donne vittime di violenza e le accompagna nel suo percorso di uscita.

I libri, scelti e veicolati dalla competenza delle professioniste della Rete, vanno dalla narrazione e testimonianza diretta, all’informazione e approfondimento sul tema; offrono strumenti per individuare quei segnali che spesso ignoriamo, ma anche strumenti di evidenza e contrasto. Il racconto di vita, ma anche un romanzo, e non ancora abbastanza spesso positivo di uscita, il dolore raccontato, anche da chi resta, evidenzia gli strascichi e le cicatrici, spesso insanabili di chi subisce e/o assiste alla violenza. Quindi utile, vicino alla sensibilità dell’essere umano e al cuore di donne e uomini, educativo per chi ancora cresce con la cultura del rispetto, innanzitutto.

Facile, i suggerimenti ci sono tutti, la Rete Bibliotecaria Bresciana e Cremonese che copre un vasto territorio ed ha già funzionante il prestito interbibliotecario offrono quindi la possibilità di prenotare con un click.

Ma non finisce qui, accanto e con il libro verrà distribuito un segnalibro, anche questo molto particolare e dedicato. La fortuna e l’onore di avere tra noi un’artista di larga fama, donna e con una sensibilità e profondità spiccate: Silvia Trappa, di Orzinuovi, ha dato vita a questo segnalibro che ha gli stessi tratti e la stessa “comunicazione” dello schienale della Panchina rossa installata lo scorso anno ad Orzinuovi. Il segnalibro, portato presso tutte le biblioteche della Rete Bibliotecaria Bresciana e Cremonese, verrà consegnato con il prestito librario e si potrà trovare anche presso le cartolibrerie, cartolerie ed edicole del territorio.

Intanto è leggibile da entrambi i lati, non ha un sopra e un sotto, quindi non rappresenta ruoli di prevalenza (chi cerca aiuto-lato debole e chi ascolta e da’ aiuto-lato forte), e raffigura due donne che si parlano al telefono legate da un filo rosso-legame,  che identificano il primo passo di accesso allo Sportello di ascolto. Questa l’interpretazione e la spiegazione dettagliata dell’artista che abbiamo abbracciato con entusiasmo e riconoscenza. Sul retro saranno indicati i numeri di telefono degli sportelli della Rete e il link necessario per accedere al prestito.

 

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STORIE DI DONNE: INSIEME CONTRO LA VIOLENZA

25 novembre 2020 “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”

STORIE DI DONNE: INSIEME CONTRO LA VIOLENZA celebra il 25 novembre e non solo, a ricordarti sempre che la violenza si PUÒ prevenire, si DEVE CONTRASTARE, che NON SEI SOLA ma c’è una RETE che Ti sostiene.

Mercoledì 25 Novembre alle ore 20,30 verrà trasmesso online sul canale YouTube ARIA-DAPHNE e sulle pagine Facebook dei 44 comuni bresciani della Rete, della Rete Antiviolenza Aria Franciacorta e Associazione Rete di Daphne un evento straordinario, con la partecipazione di una relatrice d’eccezione la Prof. Francesca Nodari Filosofa e con la testimonianza di una donna vittima di violenza.

NON CI FERMIAMO e LA RETE SI PRESENTA

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LA PANCHINA PARLA, ASCOLTA, SI USA

 Il giorno dell’inaugurazione della “nostra” PANCHINA ROSSA, peraltro una panchina interamente realizzata dallo sportello di Orzinuovi dell’Associazione Rete di Daphne, con le tante donazioni spontanee ricevute e con il lavoro manuale gratuito per l’installazione, è stato un evento tanto atteso e davvero emozionante.
L’inaugurazione della mostra “The consequences ", curata e messa a disposizione dall’autrice Stefania Prandi, uno sguardo al femminicidio e alle conseguenze sui minori e sulle famiglie che restano, ha dato valore aggiunto e vi si invita a visitarla anche Domenica 4/10 presso la Rocca.
Un ringraziamento particolare va a chi ha ascoltato e ha fatto proprio il significato della nostra attività, lo vivrà e lo divulgherà.
Siamo pubbliche in questi momenti e continueremo a celebrare e la giornata nazionale, così come gli eventi per le raccolte fondi, etc...ma siamo e saremo riservate nell’incontro con le donne che si avvicineranno e chiederanno aiuto. Senza giudizio, senza pregiudizio, senza azioni dirette, solo aperte all’ascolto e all’empatia. Auspichiamo altresì che gli Enti e l’Amministrazione comunale che ci mettono a disposizione gli spazi continuino ad esserci vicini e sostenerci.

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"CON IL CUORE, PER ELIMINARE LA VIOLENZA CONTRO LE DONNE

Chiunque sappia lavorare all’uncinetto può contribuire alla sensibilizzazione sul tema della Violenza di Genere. Come? Stante l’attuale situazione informiamo che stiamo proponendo ai negozi, per ora quelli aperti, e in futuro a tutti, di aderire alla nostra iniziativa in occasione del 25 NOVEMBRE “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne” e per tutta la settimana...pubblicizzandola con la locandina dell’Associazione Rete di Daphne ed esponendo le nostre brochure e i cuoricini anche in vetrina, che potrebbero essere esposti ed offerti alla clientela femminile. Le donazioni saranno destinate alle nostre attività a favore delle vittime di violenza “CON IL CUORE PER ELIMINARE LA VIOLENZA CONTRO LE DONNE” Ringraziamo anticipatamente tutti gli esercenti che vorranno aderire. Se sai lavorare all’uncinetto attendiamo il tuo contributo! Se conosci qualcuno che potrebbe contribuire, condividi e aiutaci a diffondere l’iniziativa! Grazie, Le volontarie di Rete di Daphne
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